CARDIGANS "First band on the moon" - Stockholm/Polydor

Aveva ragione un mio amico che abita in un'altra galassia, dicendo che noi terrestri siamo proprio strani. Quando Colombo andò in America era arciconvinto di trovarsi in India ed ora spediamo i Cardigans sulla luna per rappresentare la nostra musica pop, senza chiedere niente a Michael Jackson che si voleva comprare lo Shuttle per girarci in giardino. Forse, ora che ci penso, allo showman da camera iperbarica l'hanno domandato, ma lui ha declinato l'invito essendo al corrente che sulla luna non ci sono adolescenti (ve lo ricordate Baudelaire: "fresche carni di bimbo..." o era Verlaine? Ah, maledetti 'sti maledetti!). Il guaio è un altro: i Cardigans dalla luna sono tornati e ci hanno fatto ascoltare il loro nuovo album, dove si spaccia la pochezza per amenità. Ecco allora che se l'anno passato, ascoltando il loro primo disco, un sorrisetto di compiacimento mi compariva sulle labbra, questa volta la sorpresa è completamente svanita. Il modello di riferimento sono le Go-Go's della mia adorata Belinda, ma quello è un altro pianeta, altro che la luna!
"da Jammai nr. 14 - 11/96"

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