THE STROKES “First Impression of Earth” – RCA/Sony&Bmg

Quando mi sono presentato alla cassa del discount (attenzione, ho detto discount...) avevo in mano questo cd ed un altro di canzoncine da regalare ad una pupetta di quattro anni. Chissà perché, mentre li osservavo, avevo la sensazione che “Le tagliatelle della Nonna Pina” fosse più eversiva di “Juicebox” già stravisto su emtivì (brutto video fra l’altro). Molti mi scrivono: “Dici sempre le stesse cose...” ed io che sono uno che ci tiene al prestigio, me ne risento, ma adesso come cazzo faccio a non dire che il rock è arrivato ad un punto morto, ascoltando questi strocs, che come tutti gli altri citano ogni meraviglia del rock senza ovviamente toccarne le vette. Questo non è altro che il catalogo PostalMarket del suono degli ultimi trent’anni, dove si può trovare di tutto ed a basso prezzo. Qualche esempio? Gli inevitabili: Ask me anything (Velvet), You only live once (Stones), ma in giro c’è anche zio Iggy. Le sorprese d’artista: Juicebox (non assomiglia, ma E’ Peter Gunn di Mancini, per fortuna non quello dell’Inter), 15 Minutes (Pogues, addirittura...). In più è stato istituito un concorso: chi scoprirà quale merdosa hit da classifica si nasconde all’interno di “Razorblade”, vincerà una settimana a pranzo e a cena a casa di uno del Cacophonico. Iscrivetevi. Comunque non è colpa loro, è il tempo che passa il vero nemico. Chi avrebbe pensato 10 anni fa che le prestazioni di Korn sarebbero diventate l’aria fritta di oggi ed anche noi che incensavamo pochi mesi fa i SOAD, lodandone lo spirito iconoclasta, ci troviamo quanto meno dubbiosi sull’operazione furbetta dei due cd al prezzo (pieno) di due. E’ vero: dico sempre le stesse cose e va a finire che tra qualche mese ascolterò questo cd con un certo piacere. Comunque tra gli scaffali ho visto due magnifiche ristampe dei Fairport Convention, quasi quasi torno indietro e......
"da Cacofonico - 02/06"