BECK "O-delay" - Geffen

Beck è un artista utile. Serve per mandare ogni tanto a fare in culo la critica-che-conta che adotta artisti del genere (poveri cuccioli...) e li spaccia per dei geni, solo perché vagamente bizzarri. "O-delay" è un disco noiosissimo e, se ascoltato i auto, capace di alzare vertiginosamente gli incidente stradali per colpi di sonno. Con Beck vale il discorso di Sacchi: forse noi comuni mortali non siamo in grado di capirne l'inventiva, ma poi ne subiamo le nefaste conseguenze. Eccoci di fronte ad un mezzo hip-hop da "slacker" in mezzo a voci telefoniche, carillons, orsetti pelouche ed ogni tanto qualche chitarra distorta per farci vedere quanto è alternativo. Beck ha scoperto un simpatico armamentario demodè nella soffitta del rock americano ed ogni tanto scende da lassù per farci partecipi delle sue scoperte. Il problema è che noi siamo allergici alla polvere.
"da Jammai nr. 14 - 11/96

Nessun commento: