PRIMUS "Brown Album" - Interscope

...e ti pareva! C'era un album bianco, anzi c'era l'Album Bianco (e c'è ancora cari cazzoni del brit-pop!), vari balck albums, ma un album marrone ci mancava. Fa schifo solo l'idea, ma l'accettiamo perché è Les Claypool a fornircela e da lui ci siamo già sorbiti mari di formaggio e video musicali che lo ritraggono a pescare, quindi nessuna paura. Ormai dire che la musica dei Primus è obliqua è un'ovvietà e parlando della loro totale follia si sfiora la noia e loro sono tutto fuorché noiosi. Piuttosto oggi sono scaduti agli occhi di quella critica che una volta li osannava e che oggi preferisce i bracci meccanici dei djs alle braccia di un ensemble che a livello di tecnica non trova paragoni. L'album color cacca o cioccolato, come preferite, è un album difficile come i precedenti e pieno di tantissime cose, dalla trasfigurazione del blues alla frantumazione del jazz, fino alla ninna nanna di vostra nonna.
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

OLIVE "Extra virgin" - BMG

Everything But The Girl elettronici? Probabile anche se il disco si fa ascoltare con piacere soprattutto in questi momenti di malinconia invernale ed il pensiero va agli amoir estivi. Buono da ascoltare in auto, se non è troppo tardi e chi (come Meli...) non c'ha la patente (ed un road-manager senza patente è come un pornoattore senza "birillo"...) se lo può ascoltare con il walkman mentre fa l'autostop.
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

MISERY LOVES CO. "Not like them" - Earache

Di dischi belli quest'anno ce ne sono stati pochi, anzi pochissimi. Di memorabili nessuno. Va così... succede. In futuro ci sarà qualche deficiente che recupererà questi anni criticamente ed allora la cacca nostalgica diventerà miele, ma per intanto (si dice "per intanto"?) dobbiamo accontentarci di quel poco di buono che ci passa il classico convento. Comunque ci sono anni più o meno buoni per il vino, la frutta, le generazioni calcistiche... perché dovrebbe sfuggire la musica? I Misery Loves Co. rasserenano questi ultimi mesi dell'anno con un lavoro che fa ben sperare. Il loro punto d'incontro, a suo tempo impensabile, fra new wave e metal estremo è una buona strada anche se già indicata dai maestri Fear Factory. Tecnologia e globuli rossi: sono loro i veri "prodigi" dell'anno, ma per i fenomeni, come han fatto gli interisti, dobbiamo aspettare... A proposti sono svedesi; solo gli italiani non sono capaci di tirar fuori un gruppo decente.
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

JOHN LYDON "Psycho's path" - Virgin

What happened to PIL ? ...e non intendo il famigerato parametro di Maastricht, che ho scoperto nessuno sa dove si trovi, bensì quella band tanto snobbata dalla critica, perché a suo tempo traditrice del punk, poi della new-wave, ma in verità sempre all’avanguardia, anche quando essere “avanti” voleva dire andare a rimescolare i canoni del mainstream. Non vorrei tirare fuori i soliti argomenti, ma si sa che i PIL erano come i Cure, o come Forza Italia (scusa John !) cioè inesistenti come gruppo, ma frutto dello smisurato ego creativo di un unico genio (non è il caso di Silvio questa volta...). Così la “Condotta dello psicopatico” non ci coglie impreparati, visto che vede Lydon impegnato a fare tutto da solo. La cosa che colpisce è invece il suo understatement, visto che non urla mai ed anche se la sua voce è sempre la stessa è al servizio di cantilene, monologhi, sussurri addirittura. Dulcis in fundo, artisti del remix gli danno una mano e sembra di vedere il Brasile in attacco : Chemical Bros., Moby, Leftfield (ma dove vi siete messi ?) e Danny Saber ai massimi livelli. Un ottimo esperimento dove la tecnologia si mette al perfetto servizio della forma canzone. Vuoi vedere che, come sempre, molti hanno storto il naso, od hanno fatto il sorrisino di circostanza, ma alla fine ci troviamo di fronte ad uno degli album più interessanti dell’anno ?
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

DEFTONES "Around the fur" - Maverick/WB

Qualche anno fa nessuno si filò i God Lives Underwater e chi ci fece caso, come Pennello ad esempio, ne parlò male. Io a suo tempo lo considerai un capolavoro, ma potevo anche sbagliarmi, nessuno è perfetto (del resto non mi piace la Schiffer, né i film di Tarantino, mi fa schifo la Nutella ed odio lo snowboard) però adesso qualcuno mi deve spiegare il perché di tutto questo clamore sui Deftones che a quei suoni ed a quelle idee si rifanno e da cui prendono a piene mani. Certo loro sono un attimino più cattivi, ma anche meno fantasiosi ed hanno forse realizzato il disco giusto al momento giusto, aiutati anche da quella volpe di Terry Date che difficilmente sbaglia clienti. Un buon disco anche se siamo convinti che in America ci sia di meglio, così come siamo convinti che Madonna farebbe meglio a continuare ad essere un'ottima manager discografica piuttosto che una scadente attrice (della cantante non voglio nemmeno parlare...)
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

JON SPENCER BLUES EXPLOSION "Controversial negro" - Mute

...e allora? E' probabile che chi ha partecipato a questo live si sia divertito da matti. Ma noi? Ci troviamo di fronte alla solita esibizione di "ruachenroll" per menti semplici come Luca Frazzi, al quale se avessero dato retta, la musica si sarebbe fermata al 1965; io poi, lo ripeto tutte le volte, non stravedo per Jon Spencer, comunque se volete un consiglio, risparmiate almeno i soldi del prossimo concerto.
"da Jammai nr.21 - 01/98"