BOB DYLAN “Modern times” – Columbia/Sony Bmg

Salve! Sono ET3, l’amico extraterrestre di Tragic O’Hara. Essendo lui ancora impegnato in Lapponia, mi ha pregato di occuparmi io di questa simpatica rubrichetta. Dovete scusarmi se non sono informato come lui, ma sono stato via un bel po’ di tempo in un lungo viaggio siderale iniziato nel vostro 1996. Vedo che al governo c’è sempre Prodi, quindi deduco che gli anni-luce non sono più quelli di una volta. Ho scelto il disco di questo giovane cantautore quasi esordiente, perché sa dosare alla perfezione il suono della modernità con quello della tradizione. E’ molto piacevole ascoltare questo perfetto equilibrio tra rock, folk e blues che solo le nuove generazioni, innervando il movimento new-acoustic di magnetismo elettrico, riescono ad ottenere e.... cosa? Dylan è al trentaduesimo album in studio!? E’ nato nel 1941??? Oh, cazzo! Comunque... non c’è problema, tanto la musica migliore degli ultimi mesi è ad appannaggio degli esordienti: Tom Verlaine, Prince, Neil Young, Sonic Youth, Audioslave, Pere Ubu, Thom Yorke, Church, New York Dolls, Voivod, Killing Joke......
"da Cacofonico nr. 34 - 11/06"