BLACK GRAPE "It's great when you're straight yeah" - Radioactive /// MENSWEAR "Nuisance" - Laurel/London

Finalmente dall’Inghilterra arriva qualcosa di interessante! Dopo mesi di chiacchiere, degne maggiormente del Processo di Biscardi, che della tradizione musicale britannica, su malattie, lotte intestine e esplosioni di super-Io, è il pop a tornare al centro dell’attenzione e lo fa grazie a delle superbe teste di cazzo. Chi era infatti il più antipatico e cafone della scena di Mad-Chester, periodo fine anni 80-inizi 90? Ma Shaun Ryder degli Happy Mondays, naturalmente! Che dire poi di una band che come unico titolo di merito fino a poco tempo fa aveva la nomea di “gruppo meglio vestito d’Inghilterra” (bello sforzo poi! Visto come si vestono gli inglesi...)? Le premesse insomma, mi facevano temere un’ulteriore “Bufala d’Albione”, specialità ultimamente molto servita. Ero un menagramo perchè i Black Grape, mischiando abilmente dance, soul, sampling e strani suoni speziati d’oriente, hanno realizzato un album assai piacevole. I Menswear da parte loro, pur attingendo a piene mani da tutta la storia del pop britannico (inutile fare la lunghissima lista), appaiono più vivaci della maggior parte delle scamorze (tanto per stare in tema di latticini) dell’attuale panorama inglese.
"da Jammai nr. 9 - 01/96

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