LEFTFIELD "Rhythm and stealth" - Sony

Tutto qui? Ci sarebbe da chiedere, perché tutti questi anni di attesa sono stati troppi veramente e neanche se ci avessero consegnato una sorta di sergente pepper o di chissà quale altro alchemico capolavoro, forse saremmo rimasti soddisfatti. Troppa acqua è passata sotto i ponti e quello che ieri era l’avanguardia è stata scavalcata a sinistra da un mucchio di musicisti ed oggi c’è poco da sorprendersi in questi solchi. Bel lavoro sicuramente (e con 26280 ore a disposizione vorrei anche vedere…) con i soliti guests che vanno dalla storia con la esse maiuscola di Afrika Bambaata (che l’abbia raccomandato Lydon?) al guaglione degli Almamegretta, ma niente che ci consenta di gridare al miracolo, almeno questa volta.
"da Jammai nr. 32 - 11/99"

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