CLASH "From here to eternity" - Sony

Anni fa un Dylan tutt’altro che santificato, interrogato sul perché non si facesse sponsorizzare i tour dichiarò: “Quando lo faranno i Clash, lo farò anch’io” quell’altro ragazzino di Neil Young invece spinto a dire la sua sull’ennesima paventata riunione di CSN&Y, più o meno nello stesso periodo, sbottava: “Preferirei suonare nei Clash”. Grande gruppo i Clash, una band di cui oggi si sente la mancanza, in un mondo dove tutti sono sponsorizzati e che, orrore, le cariatidi di vudstocc filano in classifica al pari dei Korn o Limp Bizkit (e ce sta pure Tom Jones). Si sente la mancanza di loro anche se in barba anche alla loro coerenza a suo tempo dichiararono: “Non faremo mai album live!!”…ed eccotelo qua, ma questa volta han fatto bene. Da qui all’eternità ci commuoveremo con questi quattro cazzoni che aprivano i tour americani con “I’m so bored of USA” e mischiavano musiche bianche e nere già più di vent’anni fa. E coloro che hanno conosciuto il punk solo grazie ai Green Day, si chiederanno dopo: “…ma chi sono i Green Day?”
"da Jammai nr. 32 - 11/99"

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