FOO FIGHTERS "The colour and the shape" - Capitol

Da quando Dave “dentone” Grohl si è tagliato i capelli, assomiglia straordinariamente a Don Backy. A pensarci bene l’accostamento non è così azzardato, visto che la cover più famosa eseguita dai Nirvana, cioè “The man who save the world”, è il plagio di un brano di Celentano e che proprio del “molleggiato”, il grande mentore dell’alternative iu-es-ei, Thurston Moore, è estimatore. Proprio il sottoscritto l’ha incontrato da Contempo, mentre adocchiava vogliosamente vecchie antologie del clan. Abbandonando le stranezze dell’underground, c’è da dire che questo nuovo disco dei FF, lascia per strada gli umori di una band grunge di cui adesso mi sfugge il nome ed approda nientemeno che in quel di Minneapolis. Sono gli Husker Du i padri ispiratori di questo disco, con qualche spruzzata di Remplacements, aggiungendo però che anche se questo nuova fatica di Grohl è gradevole, gli originali erano meglio.
"da Jammai nr. 20 - 11/97"

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