DAFT PUNK "Homework" - Virgin /// CHENICAL BROTHERS "Dig your own hole" - Virgin

Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trip... hop ! Detto questo andiamo con due bands che con tale genere hanno poco a che vedere. Molti si chiedono se il classico rocchettaro con i capelli lunghi, l’occhio spento, l’alito pesante, madido di sudore e con la fallo-chitarra in bella evidenza, sia morto. Sarebbe ora, ma non è vero, visto che un posto nel gruppo di Ligabue lo troverà sempre. Pronti a sostituirlo un esercito di digiei che non sanno suonare (una novità il non-musicista ! Vedi Brian Eno a.d. 1971...) ma sanno rubare e qui mi sembra strano che nessuno abbia ingaggiato alcuni nostri ex-ministri che del ladrocinio sono autentici maestri. Alcuni dicono che il campionamento è un’arte ed hanno sicuramente ragione, ma per trovare gradevole un intero cd di samplers, bisogna farsi degli acidi grandi come pizze margherite e qui c’è chi parla di capolavoro. Se mettete insieme le persone che hanno ascoltato tutto “Dig yor own hole” di filato dall’inizio alla fine, non riuscirete a fare una squadra di volley. Per quanto riguarda i Daft Punk c’è da dire tra tutti i difetti che hanno (e sono tanti !) ce n’è uno gigantesco : sono francesi ! Questo la dice lunga visto che i nostri cugini d’oltralpe potranno competere con i britannici a rugby, ma non certo sul pentagramma. Aspetto tutti coloro che hanno parlato bene di questo disco e lo hanno trovato geniale, fra 10 anni, quando, come al solito, negheranno con forza di aver mai prestato attenzione a questa orribile rimasticatura della peggiore disco (il genere peggiore) degli anni ottanta (gli anni peggiori).
"da Jammai nr. 20 - 11/97"

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