ROLLINS BAND "Come in and burn" - Dreamworks

Volete parlare male di Henry Rollins ? O.K. fate pure (non mi mandate però il conto dell’ospedale) ; ma prendetevela con l’attore, non con il cantante. In celluloide, come l’altro maudit Iggy Pop, incapace di essere nient’altro che Iggy Pop in un film, Rollins interpreta solo parti da Rollins. Infatti lo voleva Stone (uno che di attori capisce poco, vedi Val “Top Secret” Kilmer nei panni di Jim Morrison) in “Natural born killers”, sai lo spasso... In ogni caso con zio Iggy, Rollins divide anche il destino di finire in films che promettono molto e regalano poco (trattasi de “Il corvo 2” e “Johnny Mnemonic”). Su vinile invece c’è poco da discutere. La violenza quasi algebrica che esce dalle casse quando è la Rollins Band a menare la danza, non lascia mai indifferenti. Molti però hanno iniziato a sputare su Henry il Cinico ; forse perché uno dei paladini dell’indipendenza è finito alla corte di Steven Spielberg ? Oppure perché incomincia ad essere vecchio ed oggi i gggiovani preferiscono i dee-jay ai musicisti ? Non è un problema : io vado a farmi quattro salti con Rollins, voi uscite pure con i Chemical Brothers.
"da Jammai nr. 17 - 05/97"

Nessun commento: