PETER MURPHY "Cascade" - Beggars' Banquet

Quando il caro vecchio Frank passerà a miglior vita (perchè può farne una migliore di questa?) chi potrà fregiarsi del titolo “The Voice”? Uno potrebbe essere sicuramente il caro vecchio cantante dei Bauhaus, perchè la profondità del suo timbro, ora che non asseconda più inni sepolcrali, può essere anche rassicurante o, addirittura, rinfrescante. Un disco per l’estate? Sicuramente, visto che è una bella sensazione lasciarsi trasportare dalle note di questo “Cascade”, mentre si corre di notte in auto con la capotte abbassata ed il vento tra i capelli (i più poveri possono accontentarsi di aprire il finestrino).
"da Jammai nr. 6 - 07/95"

Nessun commento: