BAD BRAINS "God of love" - Maverick/WB

Bene, i Bad Brains sono tornati. ...e con “Diritti Umani” come cantante. ....e allora? A parte il fatto che quando l’ho saputo sono svenuto dall’emozione, mi aspettavo che ritrovarli sarebbe stato come rivedere l’amante di trent’anni prima, nella nebbia di novembre, a Venezia, tanto per essere romantici. Certo i “Cervellacci” non corrono come i giovani di oggi, non menano come i giovani d’oggi, non saltano come i giovani d’oggi..... ma quanti giovani d’oggi ci hanno fatto saltare sulla sedia, come capitò con “I against I” e compagnia cantante? Certo il sapore non è forte come un tempo, anzi è un bel po’ annacquato, ma rimane quel leggero aroma che non si può dimenticare. Del resto se vi viene a trovare un amico che non vedete da tempo, non state a guardare quanti capelli gli mancano, siete contenti e basta (ancora con la vena romantica!). C’è anche qualche mongolo che dice che i brani reggae rompono le palle, una volta c’erano quelli che dicevano che Marilyn Monroe non era un granchè perchè era troppo bassa......
"da Jammai nr. 6 - 07/95"

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