DAVID BOWIE "Earthling" - BMG

Se ai tempi di “Heroes” vi avessi pronosticato che un giorno Bowie sarebbe apparso a Sanremo, avreste pensato le stesse cose che penso io dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Bossi. Invece è accaduto, ma non c’è da stupirsi ; i tempi cambiano, per fortuna e il Duca astutamente non rinuncia ad una ribalta televisiva da dieci milioni di persone. Del resto come può trovare nuovi stimoli un uomo che ha appena compiuto cinquant’anni (per intenderci : è più vecchio di Fini, Casini e D’Alema, ma spiritualmente sembra loro nipote), che è ricchissimo, è sposato con una delle donne più belle del pianeta (altro che Pamela Anderson, trendisti del cazzo !) ed è, bene o male, coccolato dalla critica qualsiasi cosa faccia ? Eppure l’ex signor Polveredistelle riesce sempre in qualche modo, se non a cambiare il corso della storia del rock, come ai tempi della trilogia berlinese, almeno a graffiare. E’ il caso di questo disco dove mette insieme antiche suggestioni glam e nuova tecnologia. Non tutti i brani sono riusciti, ma è anche vero che la band che lo accompagna è, stranamente, la più scarsa di tutti i tempi.
"da Jammai nr. 16 - 03/97"

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