PLACEBO "Black market music" - Hut/Virgin

Non so in che rapporti siano con la stampa i Placebo, ma credo che non siano idilliaci. Il sospetto mi viene dal fatto che i dischi di questa band che prende a piene mani dalla new-wave, sono troppo interessanti per interessare veramente i critici (quelli veri, quelli che ricevono i dischi gratis, quelli che vanno alle feste delle case discografiche, quelli che non scopano mai…) e poi il Brian bambino/bambina non fa più notizia. Forse è un problema sentimentale ed in questi tempi cinici non c’è più spazio per il romanticismo. Si è parlato molto (troppo) della chitarra rotta a Sanremo, ma poco di chi invece ha rotto il cazzo presentando quel circhetto di puttane di periferia ed incassando miliardi per parare poi del cantante il signor Placebo. Complimenti! Ma siete ancora disposti ad ingoiare tutta questa merda? Sì, allora come direbbe Moretti, i Bluvertigo (che pur pescando nello stesso mare di Molko & Co., non tirano su le perle, ma le scarpe rotte) ve li meritate proprio!
"da Jammai nr. 38 - 01-02-03/00"

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