BLONDE REDHAED "Melody of certain damaged lemons" - Touch and Go

Rock italiano ‘sto cazzo! Due lombardi (che già per qualcuno non è Italia…) che han vissuto più di vent’anni tra Canada e States ed una giapponese, hai voglia di scavare tu per trovare le radici… Comunque di questo disco non volevo parlare, finchè non hanno iniziato a raccogliere allori un po’ ovunque. Probabilmente è invidia, forse è dello stesso tipo di invidia che i sostenitori del nanetto di Arcore, imputano ai loro nemici quando vedono uno ricco, già è probabile, ma resta il fatto che questo disco è sì carino, ma farlo uno dei migliori dell’anno fa proprio ridere. I Blonde Redhead, sono il sottoprodotto di una sottocultura sotterranea che ci ha dato bellissime cose, però il loro è anche un sottotalento che non li fa certo brillare. Le trame sonore sono graziose, ma non sono altro che un’allegra gita nei campi “sonici” (ecco, la parolaccia mi è scappata!). Va a finire che se restavano a Milano non se li filava nessuno….

"da Jammai nr. 38 - 01-02-03/01

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