AEROSMITH "Nine lives" - Columbia /// W.A.S.P. "K.F.D." - Sanctuary/Castle

It’s only rock’n’roll e, per questo, I don’t like it. Certo, vedere gli Aerosmith oggi, cazzoni come venticinque anni fa, può anche far piacere, soprattutto a confronto con tanti artisti (artisti ?) anonimi di tutti gli angoli del globo. Vedi i partecipanti di Sanremo, che ormai non se li ricordano neanche i parenti stretti. I WASP invece, ci riportano a quel r’n’r ignorante di metà anni 80, ed era ora, dopo tutte queste bands preoccupate del buco dell’ozono e delle sorti della balena. Comunque Perry e soci hanno realizzato il classico disco stile anni settanta, che loro incidono dagli inizi degli anni settanta. Qualcuno per favore gli regali un calendario, anche perché l’unica cosa veramente straordinaria fatta da Steve Tyler in tutti questi anni è sua figlia Liv ! A sorpresa sono i WASP a fare la figura migliore, con un disco che parte malissimo, con un brano dal miasma “gansenros”, ma poi si diversifica con qualche tocco industrial e qualche brivido stranamente gotico. Magre soddisfazioni per il rock, che è in piena fase di involuzione, come agli inizi degli anni settanta, proprio quando questo genere iniziava a prendere piede. La storia si ripete...
"da Jammai nr. 18/19 - 07-09/97"

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