SOPHIA "The infinite circle" - The Flower Shop

Quando acquistate un disco dei Sophia, sapete già che cosa ci troverete dentro. Robin Proper-Shepperd, solista per caso, trova sempre però armonie e parole nuove per scandagliare la sua/nostra tristezza. Album meno essenziale del precedente, forse anche meno doloroso e molto vicino ai capolavori marchiati God Machine, ma sicuramente per amanti strettissimi e, se non fosse troppo snobistico dirlo, per pochi intimi. Del resto come giudicare un lavoro, quando il primo brano s’intitola “Senza direzione”?
"da Jammai nr. 28 - 03/99"

Nessun commento: