KRUDER & DORFMEISTER "The K&D Sessions" - Studio K7/Audioglobe

Difficile fidarsi di due che si chiamano così, ma l’arte del remix, ancor più del mondo della musica non conosce confini e soprattutto, manda sulle prime pagine delle riviste nazioni note per tutt’altre cose. Ecco dunque che i belgi non sono solo pedofili, i giapponesi non lavorano e basta ed oggi anche gli austriaci, che finora ci avevano dato buoni dolci, belle montagne e Romy Schneider, portano alla ribalta questi pallidoni che lavorano al giradischi come Samantha Fox (l’attrice!) lavorava con la bocca. Intendiamoci l’ascolto per intero può provocare fastidi, ma sicuramente entrati nell’onda mentale dei due ci si appassiona. Niente di sconvolgente, ma a me è venuto in mente un altro lavoro “riassuntivo”: i “Basement Tapes” di Mr. Zimmermann (altro cognome teutonico, guarda caso…) Forse è questo il folk-rock del nuovo millennio.
"da Jammai nr. 28 - 03/99"

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