JUNE OF 44 "Four great points" - Quarterstick

Quando non sapete dove sbattere la testa nel r’n’r prendete un disco dei Velvet Underground e risuonatelo, andrà sempre bene. Questa band della nuova ondata (a proposito chi sa che cazzo è successo nel giungo del ’44 ?) che si può definire agit-prop-psic-pop, l’ha capita e rivernicia intuizioni che furono di Cale e Reed. Certo non è tutto qui e c’è anche una parte loro (la meno interessante), ma non so quanto questa psichedelia nomade e minimalista possa riscaldare il cuore. La mente forse, ma non quella piena di problemi e vuota di lisergicità dei nostri giorni.
"da Jammai nr. 23 - 05/98

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