MISERY LOVES CO. "Not like them" - Earache

Di dischi belli quest'anno ce ne sono stati pochi, anzi pochissimi. Di memorabili nessuno. Va così... succede. In futuro ci sarà qualche deficiente che recupererà questi anni criticamente ed allora la cacca nostalgica diventerà miele, ma per intanto (si dice "per intanto"?) dobbiamo accontentarci di quel poco di buono che ci passa il classico convento. Comunque ci sono anni più o meno buoni per il vino, la frutta, le generazioni calcistiche... perché dovrebbe sfuggire la musica? I Misery Loves Co. rasserenano questi ultimi mesi dell'anno con un lavoro che fa ben sperare. Il loro punto d'incontro, a suo tempo impensabile, fra new wave e metal estremo è una buona strada anche se già indicata dai maestri Fear Factory. Tecnologia e globuli rossi: sono loro i veri "prodigi" dell'anno, ma per i fenomeni, come han fatto gli interisti, dobbiamo aspettare... A proposti sono svedesi; solo gli italiani non sono capaci di tirar fuori un gruppo decente.
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

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