JOHN LYDON "Psycho's path" - Virgin

What happened to PIL ? ...e non intendo il famigerato parametro di Maastricht, che ho scoperto nessuno sa dove si trovi, bensì quella band tanto snobbata dalla critica, perché a suo tempo traditrice del punk, poi della new-wave, ma in verità sempre all’avanguardia, anche quando essere “avanti” voleva dire andare a rimescolare i canoni del mainstream. Non vorrei tirare fuori i soliti argomenti, ma si sa che i PIL erano come i Cure, o come Forza Italia (scusa John !) cioè inesistenti come gruppo, ma frutto dello smisurato ego creativo di un unico genio (non è il caso di Silvio questa volta...). Così la “Condotta dello psicopatico” non ci coglie impreparati, visto che vede Lydon impegnato a fare tutto da solo. La cosa che colpisce è invece il suo understatement, visto che non urla mai ed anche se la sua voce è sempre la stessa è al servizio di cantilene, monologhi, sussurri addirittura. Dulcis in fundo, artisti del remix gli danno una mano e sembra di vedere il Brasile in attacco : Chemical Bros., Moby, Leftfield (ma dove vi siete messi ?) e Danny Saber ai massimi livelli. Un ottimo esperimento dove la tecnologia si mette al perfetto servizio della forma canzone. Vuoi vedere che, come sempre, molti hanno storto il naso, od hanno fatto il sorrisino di circostanza, ma alla fine ci troviamo di fronte ad uno degli album più interessanti dell’anno ?
"da Jammai nr. 21 - 01/98"

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