JULIAN COPE "Autogeddon" - Echc

Siete quelli che si son chiesti che fine aveva fatto Julian Cope, o meglio dove erano finiti i suoi neuroni? La risposta in questo disco: non lo sa nessuno! Distrutto emotivamente dalla distruzione della terra, ha deciso di autodistruggersi (a questo, a dire il vero, ci aveva già pensato tempo fa...); ecco allora che appaiono sue foto da malato terminale, senza capelli e dal viso invecchiato. Che sia una messa in scena? "Autogeddon" non lo dice, perché ha sempre quell'aria da apocalisse prossima ventura, ma ha un suono che arriva in punta di piedi, che ci riporta indietro, a volte fin quasi ai Teardrop Explodes. Forse la fine non è che un nuovo inizio.
"da Jammai nr. 2 - 11/94"

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