JEFF BUCKLEY "My sweetheart the drunk" - Columbia

.... e tornammo a riveder le lacrime... al posto delle stelle. Stelle cadenti nella loro notte, quella del X agosto, che una tradizione marinara chiama la notte degli annegati. Non si deve fare il bagno la notte di San Lorenzo, perché le anime dei morti vengono a terra e trascinano con loro qualcuno. Chi ha preso l’anima di Jeff ? Forse Kurt, l’ultimo altro grande “giovane” che abbiamo potuto ammirare in questi tempi grami. Gli ha detto : “Che ci stai a fare qua ? C’è un posto più bello di questo” e lui ci ha creduto, ma non era vero. Il posto migliore è proprio questo qui. Leggende popolari e leggende viventi come Tom Verlaine, l’uomo della chitarra che piange (ancora lacrime) e della luna del Marquee (è la luna a governare le maree...) e dietro a loro un fiume lento di note, un fiume maledetto ed un fiume di lacrime. Ci ha fregato Jeff, diceva di odiare suo padre ed invece l’ha raggiunto il più presto possibile. A noi non resta che guardare il cielo, ascoltare queste poche canzoni ed aspettare per esprimere un desiderio.
"da Jammai nr. 25 - 09/98"

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