BETTIE SERVEERT "Lamprey" - Beggars Banquet

Il disco più sostanzioso, più mutevole, più umorale ed interessante del rock d'oltreoceano questa volta l'han fatto degli europei. Non sono inglesi, ma nemmeno italiani (a chi pensavate? A Ligabue forse?), bensì olandesi. Già con "Palomine" i conterranei di Van Basten avevano segnato un bel goal (scusate la metafora sacchiana) dimostrandosi un bel punto di equilibrio tra il pop di marca inglese con le palle (quindi non I Pulp) ed il grunge. Se non si offendono li definirei degli Smashing Pumpkins meno disperati, ma altrettanto interessanti.
"da Jammai nr. 4 - 03/95"

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